Lo studio Chiaia&Napolitano a Bari
di Mauro Scionti,
Ed. Adda Editore
18 Maggio 2018
Sala Conferenze di Confindustria, ore 18:00
Via Giovanni Amendola , 172/R, Bari
Un appuntamento per la presentazione del libro Lo studio Chiaia&Napolitano a Bari, di Mauro Scionti, professore associato di Progettazione Architettonica e Urbana presso il Politecnico di Bari, organizzato dal Dicar-Politecnico di Bari, in collaborazione con le associazioni Ance Bari e Bat e Do.co.mo.mo Puglia e Basilicata, si svolgerà presso la Sala Conferenze di Confindustria il 18 maggio 2018 alle ore 18:00.
Questo saggio frutto anche di lunghi anni di collaborazione con lo studio Chiaia&Napolitano e di condivisione didattica con Vittorio Chiaia, ricostruisce lo scenario nel quale, nel secondo Novecento e fin dall’immediato dopoguerra, operano a Bari i due architetti “americani”.
Si ripercorre una lunga e fortunata vicenda professionale – per Chiaia anche accademica e civile – strettamente interrelata alla storia di una città, Bari, che, fin dagli anni ’50, rinverdendo strategie anteguerra, ha fondato ricostruzione e fortuna economica sull’industria edilizia, motore trainante dell’intera economia cittadina.
Un’industria, dove l’edilizia privata si fonda sulla “permuta” e quella pubblica, appannaggio di poche imprese, è stata a lungo garantita da cospicui finanziamenti di Stato. Un’industria, artefice della demolizione e ricostruzione del borgo murattiano, che a Bari ha costruito le sue fortune scivolando tra le pieghe degli strumenti urbanistici – dal Piacentini e Calza-Bini al Quaroni – e sul filo dell’interpretazione di un obsoleto regolamento edilizio, ma che ha anche dato spazio, limitato ma facilmente riconoscibile all’architettura e alla costruzione del Moderno.
Una lunga parabola, dalla ricostruzione al miracolo economico, dallo scandalo edilizio alla crisi di fine secolo, della quale i due architetti con le loro opere sono stati, a Bari e in Puglia, i più interessanti testimoni e artefici.
Introduce e modera Nicola Martinelli.
Discutono con l’autore Beppe Fragasso, Nicola Signorile, Mauro Saito e Lorenzo Netti.