Il 31 maggio alle ore 10,30 si svolgerà una giornata di studi nell’ambito nel quinto e ultimo Utensilia talks previsto all’interno del Laboratorio di Disegno industriale II, presso l’Aula Magna “Domus Sapientiae”, del dipartimento ArCoD. La lecture di Giulio Iacchetti prosegue la seconda fase di interventi collocati a metà tra prassi e teoria, finalizzati ad accompagnare la fase progettuale del laboratorio.
GIULIO IACCHETTI, designer tra i più noti in Italia si occupa di industrial design dal 1992 e la sua lunga attività di progettista si accompagna alla cura mostre e libri. Progetta per diverse aziende, tra cui Abet Laminati, Alessi, Bialetti, Coop, Danese Milano, Dnd, Dorelan, Foscarini, Magis, Moleskine. Ha fondato nel 2012 il marchio “Internoitaliano”, con il quale promuove iniziative per lo sviluppo della cultura del progetto nell’incontro tra design e artigianato come motore di sviluppo. Tra le esposizioni da lui curate, “Cruciale”; “Razione K”; Mollette da bucato” e Created in Italy”. Nel 2009 la Triennale di Milano gli ha dedicato una mostra personale, “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. Diversi i premi conseguiti tra cui due Compasso d’Oro: nel 2001, con la posata multiuso biodegradabile “Moscardino”; e nel 2014 con la serie di tombini Sfera progettati per Montini.
Utensilia è il nome della ricerca condotta nel laboratorio di design del secondo anno con l’obiettivo di definire prassi e modelli meridiani per agire nello specifico contesto del Mezzogiorno, in modo autocentrato. A partire dalla complessità della cultura materiale del Sud, il laboratorio si occupa del rapporto tra cultura del progetto e contesto dei saperi e dei patrimoni culturali esistenti, per comprendere come sia possibile governare il rapporto tra techne e humanities.
