CONVEGNO NAZIONALE
28 settembre 2018
Bari, Spazio 152 Regione Puglia
PER UN CAMMINO DEI FARI ITALIANI
9.00 – 13.30 | Sessione Plenaria
14.00 – 17.30 | Workshop tematici
Il Politecnico di Bari, l’Università Federico II di Napoli, l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio Chieti – Pescara, Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Sassari – Alghero hanno costituito da alcuni anni un gruppo di ricerca nazionale sul grande sistema territoriale dei fari; tesi di laurea, progetti transfrontalieri sul bacino Adriatico e Tirrenico, una collana editoriale monografica dedicata al tema, l’organizzazione di eventi in collaborazioni con enti territoriali (Agenzia del Demanio, Marina Militare – Mari-fari, Soprintendenze, Regione Puglia e Regione Sardegna, Comune di Bari, Comune di Taranto, Comune di Vasto, Comune di Castrignano del Capo-Leuca, Archivi di Stato di Bari, Lecce, Napoli) hanno consentito di costruire un primo quadro conoscitivo approfondito e dinamico (utilizzo della Tecnologia G.I.S.) sul grande patrimonio dei fari italiani e transfrontalieri, unitamente alla riflessione di tipo transdisciplinare su alcuni assi strategici per il Recycling di queste infrastrutture nella fase storica in cui subiscono processi di dismissione e obsolescenza, imponendo una visione che riconosca il loro ruolo centrale nel cultural heritage costiero italiano.
Per la loro distribuzione territoriale, il loro rapporto storico con contesti cospicui del paesaggio costiero, molto spesso i fari costruiscono relazioni fondamentali con altri sistemi territoriali come quello delle torri costiere, delle fortificazioni litorali pre e post-unitarie, dei siti archeologici, degli edifici religiosi in punti terminali dei Cammini di Pellegrinaggio, che devono la loro importanza all’indissolubile rapporto con promontori, falesie, isole, grandi e piccoli bacini portuali.
In questa occasione di confronto multidisciplinare e multi-attoriale a Bari, si potrebbe partire dai quadri di conoscenza esistenti e spesso tra loro non coordinati, tenendo conto delle esigenze tecniche e militari di alcune di queste strutture, di alcune sperimentazioni di riconversione turistica che vi sono state attraverso Bandi come Valore Paese Fari e delle istanze di tutela di un patrimonio così vasto e integrato alle tematiche della riqualificazione del paesaggio costiero nell’ottica della Marine Strategy europea, per formulare talune Linee Guida condivise per la valorizzazione di questo grande sistema storico e paesaggistico all’interno di nuove forme narrative poste a sostegno di Un Cammino dei Fari italiani strutturato per direttrici di terra e di mare.