Il 2 ottobre 2019 alle ore 9.00 si apriranno i lavori del Convegno Internazionale di Studi “L’ARTE DELLA QUADRATURA. STORIA E RESTAURO .Quadraturismo e Grande Decorazione nella pittura in età barocca” organizzato da Mimma Pasculli Ferrara e Isabella Di Liddo, del Dipartimento LeLia di Uniba.
Interverranno il Magnifico Rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini; il Sindaco di Bari Antonio Decaro ; il Direttore del Dipartimento LeLiA – Lettere Lingue Arti; il Presidente del CUTAMC (Centro Universitario di ricerca per il Teatro, le Arti visive, la Musica e il Cinema) Raffaele Girardi; Fauzia Farneti, Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Architettura; Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei; Eugenio Scandale, Presidente Accademia Pugliese delle Scienze; Francesco Canestrini, Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari.
Si segnala in particolare l’intervento di Valentina Castagnolo, Antonia Valeria Dilauro e Gabriele Rossi su Architetture illusorie in Puglia. Disegnare rivelare svelare l’inganno
Si tratta del quinto di una serie di importanti convegni internazionali sul Quadraturismo (curati dalla Facoltà di Architettura di Firenze) iniziati dal 2002 a Rimini, continuati nel 2005 a Lucca, nel 2011 a Montepulciano e nel 2018 a Firenze.
Il Convegno si propone non solo di proseguire il censimento delle opere di tanti maestri operanti in Italia e all’estero (Brasile, Spagna, Austria, Baviera, Boemia) ma anche di delineare i complessi itinerari degli artisti e chiarire il ruolo della committenza e degli illustri protettori. Non ci sono barriere geografiche e l’opera del quadraturista può variare a seconda del periodo storico, della volontà dei committenti e dell’apporto delle tendenze artistiche locali. Una particolare attenzione è rivolta anche agli aspetti storico architettonici delle sedi che accolgono tali opere ed ai percorsi culturali e di aggiornamento scientifico sui temi del disegno da parte degli operatori.
Lo sviluppo della Quadratura trova nel periodo barocco il momento di maggiore espressione quando- sposando a pieno la poetica della meraviglia – gli scenografici “sfondati” producono architetture illusorie al limite del virtuale, grazie alla conquista scientifica della tecnica prospettica.
In allegato il Programma delle tre giornate di Convegno.