Partner: Dipartimento DICAR – Politecnico di Bari
Il progetto della forma della città aperta
Responsabilità scientifica: Francesco Defilippis
La sezione “Margini” del Festival dell’Architettura assume come tema di riflessione la condizione delle nostre città, la cui forma estesa ed ‘aperta’ non è più interpretabile secondo l’idea di città compatta, continua e monocentrica. La città contemporanea presenta condizioni di crisi della forma soprattutto in corrispondenza dei suoi “margini”: gli spazi di campagna periurbana, contesto di costruzione dei quartieri ‘popolari’ delle periferie; gli insediamenti informi dispersi lungo le direttrici territoriali (nelle città di mare, soprattutto lungo i tratti costieri); le ‘discontinuità’ interne costituite dai ‘vuoti’ della dismissione; gli spazi in-between che bordano le aree delle grandi infrastrutture. Queste aree di crisi andrebbero tuttavia assunte come opportunità per il rinnovamento della forma della città, reinterpretata secondo una nuova idea di città: una città ‘arcipelago’, aperta, articolata e dialettica, costruita secondo un paradigma che rinnovi i rapporti tra città e geografia, tra città e natura, tra città e sue parti formalizzate. Convegno “IL PROGETTO DELLA FORMA DELLA CITTÀ APERTA” Teatro Margherita, Bari 13 settembre 2021 La sezione “Margini” del Festival dell’Architettura assume come tema di riflessione la condizione delle nostre città, la cui forma estesa ed ‘aperta’ non è più interpretabile secondo l’idea di città compatta, continua e monocentrica. La città contemporanea presenta condizioni di crisi della forma soprattutto in corrispondenza dei suoi “margini”: gli spazi di campagna periurbana, contesto di costruzione dei quartieri ‘popolari’ delle periferie; gli insediamenti informi dispersi lungo le direttrici territoriali (nelle città di mare, soprattutto lungo i tratti costieri); le ‘discontinuità’ interne costituite dai ‘vuoti’ della dismissione; gli spazi in-between che bordano le aree delle grandi infrastrutture. Queste aree di crisi andrebbero tuttavia assunte come opportunità per il rinnovamento della forma della città, reinterpretata secondo una nuova idea di città: una città ‘arcipelago’, aperta, articolata e dialettica, costruita secondo un paradigma che rinnovi i rapporti tra città e geografia, tra città e natura, tra città e sue parti formalizzate.
Attraverso il contributo di relatori, italiani ed europei, autorevoli nel campo della teoria e del progetto della forma della città ‘aperta’, il convegno si pone l’obiettivo di offrire una riflessione su questi temi, favorendo un confronto tra le ‘tecniche’ di composizione urbana messe a punto dalla cultura architettonica italiana ed europea per il rinnovamento della forma della città.
PROGRAMMA
0re 9:30 Saluti istituzionali
Antonio Decaro, Sindaco di Bari
Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari
Alessandro Cariello, Coordinatore tecnico-scientifico del BiARCH
0re 9:45 “La ricerca in composizione urbana”
Raffaella Neri, Politecnico di Milano
ore 10:15 “Grammatiche della forma per il progetto della città aperta”
Lectiones
Uwe Schröder, RWTH_Aachen
Gino Malacarne, Università “Alma Mater” Bologna
Martino Tattara, KU_Leuven – DOGMA
Maxime Enrico, LAN_Paris
Armando Dal Fabbro, IUAV_Venezia
Carlo Moccia, Politecnico di Bari
0re 13:30 Conclusioni
Francesco Defilippis, Politecnico di Bari